Salina si trova al centro delle arcipelago eoliano, la sua posizione quindi accorcia le distanze con le sue altre sei ‘sorelle’ e ne permette la visita, almeno ad alcune. Visitare almeno 4 delle isole Eolie darà l’impressione, a chi è arrivato fino a qui, di scoprire la loro diversità...il loro carattere. Ciascuna con una personalità diversa ma ognuna accomunata dalla sensazione di tranquillità. Chi desidera staccare la spina ha scelto il posto giusto! Ma torniamo a Salina, l’isola verde dove si passeggia in silenzio avvolti dal profumo della zagara e del gelsomino, rapiti dai colori della bouganville, delle ginestre, dei papaveri, dei limoni del mare e del cielo. Dall’alba al tramonto ogni giorno guarderete l’orizzonte è vi scoprirete a trovarlo sempre diverso. Vi cullerà il vento, spesso semplice brezza, a volte un po’ più sostenuto ...siamo sempre nelle isole di Eolo.
La salita a Monte delle Felci, una camminata tra il verde, condurrà i meno pigri ad panorama mozzafiato, sospesi tra mare e cielo, potranno osservare tutte l’isole dall’alto. Da non perdere il tramonto all’osservatorio di Pollara, che, nelle giornate limpide, rivelerà da destra a sinistra, semplicemente appoggiate sull’acqua, Panarea Basiluzzo, Stromboli, Filicudi , Alicudi... e tra di loro il sole che, perdendosi,nel mare, lascerà al cielo, la fantasia di trasformarsi in una vera e propria tavolozza di colori dalle mille sfumature Pollara è diventata famosa per essere stata il set del film premio Oscar Il Postino. In piazza, una panca in muratura con il troemp l’oeil Massimo Troisi e Philippe Noiret ( Neruda nel film), testimonia il feeling nato tra gli isolani ( molti scelti come comparse) e l’attore scomparso appena dopo aver concluso le riprese, oltre che il ringraziamento per la notorietà ricevuta grazie alla statuetta d’oro più ambita. Piacevolissima una gita in mezzo ai vigneti e magari una degustazione in una delle aziende vinicole dell’ isola (Hauner a Lingua e Fenech a Malfa le mie preferite). Un giro dell’isola in barca potrebbe essere la giusta conclusione per conoscere ed innamorarsi di Salina e, soprattutto, per tuffarsi nelle acque cristalline di alcune calette nascoste , irraggiungibili da terra Chi vorrà invece trascorrere una giornata di mare troverà nel paesino di Lingua un lido attrezzato e sempre ventilato dove trascorrere una bellissima giornata di sole e di mare. Last but not least, Salina perché?
Perché è il luogo dove ci si riposa e, specie nelle mezze stagioni gli isolani avranno il tempo di coccolarvi con la loro cucina, le loro tradizioni .... Io vengo qui ormai da anni ,appena posso scappo in qualsiasi stagione,e,dopo aver cercato una casa, ho scelto l’hotel dove l’atmosfera familiare , l’aria un po’ retro’ , la vista, la cortesia, la cucina, regala all’ospite la sensazione di soggiornare in un’isola nell’isola. Riassumendo perché Salina? Forse perché è profumo, sapore, tradizione, colore, magia .....il luogo dove togliere l’orologio e lasciarsi vivere.
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